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"Non facciamoci del male, curiamo la vita, curiamo la famiglia, curiamo la natura, curiamo i bambini, curiamo gli anziani" Papa Francesco

 

La follia non ha limiti. Mentre la gente va al mare, vogliono far passare in Italia una legge che renda illegale la c.d. “omofobia” e, se la legge dovesse passare, si rischiano anni di carcere se si viene giudicati “omofobi”. Il problema è che “omofobo” ha un significato molto lato: se dici, ad esempio, che in natura la madre è donna e il padre è uomo, non sei normale, sei omofobo.

Ma questo è solo l’inizio. I portavoce degli omosessuali hanno etichettato come “omofobo e bigotto” anche Will Smith. La sua colpa? Aver respinto un omosessuale che voleva baciarlo contro la sua volontà.

Una volta era sbagliato tentare di baciare qualcuno se quel qualcuno non voleva ma i tempi cambiano e la gente che prende il sole non se ne accorge.

Secondo gli omosessuali, se un gay ti vuole baciare, lo devi lasciar fare perché altrimenti sei omofobo. E dato che fra un po’ l’omofobia sarà illegale, magari ci ritroveremo ad assecondare le avances degli omosessuali per non rischiare il carcere. Bella prospetttiva, vero spiaggianti?

- See more at: http://www.losai.eu/rifiuta-un-bacio-in-bocca-da-un-uomo-will-smith-etichettato-omofobo-video/#sthash.qAADi8E4.dpuf
La follia non ha limiti. Mentre la gente va al mare, vogliono far passare in Italia una legge che renda illegale la c.d. “omofobia” e, se la legge dovesse passare, si rischiano anni di carcere se si viene giudicati “omofobi”. Il problema è che “omofobo” ha un significato molto lato: se dici, ad esempio, che in natura la madre è donna e il padre è uomo, non sei normale, sei omofobo.

Ma questo è solo l’inizio. I portavoce degli omosessuali hanno etichettato come “omofobo e bigotto” anche Will Smith. La sua colpa? Aver respinto un omosessuale che voleva baciarlo contro la sua volontà.

Una volta era sbagliato tentare di baciare qualcuno se quel qualcuno non voleva ma i tempi cambiano e la gente che prende il sole non se ne accorge.

Secondo gli omosessuali, se un gay ti vuole baciare, lo devi lasciar fare perché altrimenti sei omofobo. E dato che fra un po’ l’omofobia sarà illegale, magari ci ritroveremo ad assecondare le avances degli omosessuali per non rischiare il carcere. Bella prospetttiva, vero spiaggianti?

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La follia non ha limiti. Mentre la gente va al mare, vogliono far passare in Italia una legge che renda illegale la c.d. “omofobia” e, se la legge dovesse passare, si rischiano anni di carcere se si viene giudicati “omofobi”. Il problema è che “omofobo” ha un significato molto lato: se dici, ad esempio, che in natura la madre è donna e il padre è uomo, non sei normale, sei omofobo.

Ma questo è solo l’inizio. I portavoce degli omosessuali hanno etichettato come “omofobo e bigotto” anche Will Smith. La sua colpa? Aver respinto un omosessuale che voleva baciarlo contro la sua volontà.

Una volta era sbagliato tentare di baciare qualcuno se quel qualcuno non voleva ma i tempi cambiano e la gente che prende il sole non se ne accorge.

Secondo gli omosessuali, se un gay ti vuole baciare, lo devi lasciar fare perché altrimenti sei omofobo. E dato che fra un po’ l’omofobia sarà illegale, magari ci ritroveremo ad assecondare le avances degli omosessuali per non rischiare il carcere. Bella prospetttiva, vero spiaggianti?

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La follia non ha limiti. Mentre la gente va al mare, vogliono far passare in Italia una legge che renda illegale la c.d. “omofobia” e, se la legge dovesse passare, si rischiano anni di carcere se si viene giudicati “omofobi”. Il problema è che “omofobo” ha un significato molto lato: se dici, ad esempio, che in natura la madre è donna e il padre è uomo, non sei normale, sei omofobo.

Ma questo è solo l’inizio. I portavoce degli omosessuali hanno etichettato come “omofobo e bigotto” anche Will Smith. La sua colpa? Aver respinto un omosessuale che voleva baciarlo contro la sua volontà.

Una volta era sbagliato tentare di baciare qualcuno se quel qualcuno non voleva ma i tempi cambiano e la gente che prende il sole non se ne accorge.

Secondo gli omosessuali, se un gay ti vuole baciare, lo devi lasciar fare perché altrimenti sei omofobo. E dato che fra un po’ l’omofobia sarà illegale, magari ci ritroveremo ad assecondare le avances degli omosessuali per non rischiare il carcere. Bella prospetttiva, vero spiaggianti?

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La follia non ha limiti. Mentre la gente va al mare, vogliono far passare in Italia una legge che renda illegale la c.d. “omofobia” e, se la legge dovesse passare, si rischiano anni di carcere se si viene giudicati “omofobi”. Il problema è che “omofobo” ha un significato molto lato: se dici, ad esempio, che in natura la madre è donna e il padre è uomo, non sei normale, sei omofobo.

Ma questo è solo l’inizio. I portavoce degli omosessuali hanno etichettato come “omofobo e bigotto” anche Will Smith. La sua colpa? Aver respinto un omosessuale che voleva baciarlo contro la sua volontà.

Una volta era sbagliato tentare di baciare qualcuno se quel qualcuno non voleva ma i tempi cambiano e la gente che prende il sole non se ne accorge.

Secondo gli omosessuali, se un gay ti vuole baciare, lo devi lasciar fare perché altrimenti sei omofobo. E dato che fra un po’ l’omofobia sarà illegale, magari ci ritroveremo ad assecondare le avances degli omosessuali per non rischiare il carcere. Bella prospetttiva, vero spiaggianti?

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Legge omofobia. Ostellino "Così lo stato regola le convinzioni morali, roba da giuristi nazisti e comunisti"

Piero Ostellino torna a criticare la proposta di legge sull’omofobia. Nel suo commento per l’edizione odierna del Corriere della Sera, la penna liberale del quotidiano milanese ribadisce le posizioni espresse nel suo primo articolo sull’argomento, apparso sabato scorso 3 agosto, e poiché quel pezzo ha «sollevato la critica dei soliti “laici, democratici, antifascisti” in servizio permanente ed effettivo», rincara la dose.

 

 

VENTICELLO DI REGIME. «Ho scritto che, per me, picchiare qualcuno è un reato. Punto e basta», ricorda Ostellino. «Per i promotori del progetto di legge contro l’omofobia, picchiare un omosessuale è, invece, un’aggravante perché rivela un’”intenzione omofobica”». È proprio questo «vizio» del pensiero – si legge nel commento – che rischia di avviare l’Italia «su una china pericolosa»: quella concezione totalitaria secondo la quale allo Stato spetterebbe il compito di «regolare le convinzioni morali» dei suoi cittadini. Ma «così ragionavano i giuristi nazisti e comunisti», avverte il giornalista.

REATO D’OPINIONE. «L’”intenzione omofobica” – spiega Ostellino – è un’opzione morale, che riguarda la soggettività delle coscienze». Invece «picchiare qualcuno è un reato che riguarda, oggettivamente, il Diritto». Ebbene, la legge Scalfarotto-Leone di fatto «confonde l’una con l’altro». Confonde «Etica e Diritto» creando «le condizioni del reato d’opinione». Cosa gravissima per uno Stato di diritto, nel quale al contrario «l’”avversione per l’omosessualità” – ciò che chiamiamo omofobia – non è un reato» (per quanto essa sia secondo il giornalista «un’opinione eticamente sbagliata e moralmente censurabile» e perfino «stupida»).

STATO TEOCRATICO. Prima o poi «salterebbe fuori qualche Procuratore della repubblica troppo zelante che si sentirebbe in dovere di “raddrizzare il legno storto dell’umanità” incriminando per omofobia chi dicesse che non si farebbe mai vedere in giro con un omosessuale», scrive Ostellino. Senza dimenticare che in base alla legge liberticida qualcuno potrebbe progettare l’«incriminazione dei credenti di religioni per i quali l’omosessualità è “un vizio”, è una pratica “contro natura”». E allora tanti saluti anche alla separazione fra Stato e Chiesa: «Saremmo nello Stato teocratico che assimila il peccato al reato».

 

Fonte: Tempi.it